
La residenza contesa – Rapporto 2022
a cura di Michele Colucci, Stefano Gallo, Enrico Gargiulo – Il Mulino, 2023
Uno sguardo dentro i confini

Quando parliamo di “migrazioni”, pensiamo subito a chi arriva da lontano, a confini e frontiere. “La residenza contesa”, invece, ci invita a guardare dentro i confini italiani, per capire come si muovono oggi le persone dentro il Paese e quali disuguaglianze emergono da questi spostamenti.
Curato da Michele Colucci, Stefano Gallo ed Enrico Gargiulo, il volume offre un’analisi attuale e documentata della mobilità interna. Un fenomeno spesso invisibile nel dibattito pubblico, ma centrale per comprendere la società italiana di oggi.
La residenza come chiave di cittadinanza
Il cuore del libro è il tema della residenza, vista non come un semplice indirizzo, ma come un vero e proprio diritto di cittadinanza. Avere una residenza significa poter accedere ai servizi essenziali – sanità, scuola, casa, welfare. Non averla o averla in un luogo “sbagliato” può invece significare esclusione, precarietà, invisibilità.
Gli autori ci mostrano come, dietro una pratica amministrativa apparentemente neutra, si nascondano diseguaglianze profonde e forme di discriminazione che attraversano città, regioni e generazioni.
Un Paese che si muove: tra passato e presente
Il libro racconta un’Italia che si muove, segnata da differenze territoriali ancora forti e da nuove forme di mobilità legate al lavoro, agli studi o alla ricerca di condizioni di vita migliori.
Con un linguaggio chiaro e una solida base di dati, “La residenza contesa” mette in luce come le migrazioni interne continuino a trasformare la società italiana, anche se raramente entrano nel dibattito pubblico.
È una ricerca che unisce l’analisi sociologica alla dimensione umana: dietro le statistiche ci sono persone, famiglie e comunità che cercano di costruirsi un posto nel mondo.
Un aspetto importante del volume è la connessione tra passato e presente. Gli autori ricordano come l’Italia sia sempre stata un Paese in movimento: dalle grandi migrazioni dal Sud al Nord nel dopoguerra fino alle nuove mobilità giovanili e alle difficoltà di chi, straniero o italiano, fatica a ottenere il riconoscimento della propria residenza.
In questo senso, la “residenza contesa” diventa una chiave per leggere le continuità e le trasformazioni delle disuguaglianze interne.
Questo libro non è solo un rapporto di ricerca, ma anche una riflessione sociale e politica. Ci spinge a chiederci: chi può davvero sentirsi parte di una comunità? Chi, pur vivendo e lavorando in un luogo, resta escluso perché non ha un indirizzo riconosciuto?
Sono domande che toccano il cuore dell’idea di cittadinanza e che rendono la lettura di questo volume indispensabile per chi si occupa di migrazioni, politiche sociali o inclusione.

Il volume è disponibile per la consultazione presso:
la Biblioteca del CSER.
Altri documenti e volumi sul tema delle migrazioni:
Pillole di CSER: Africa e migrazione. Un continente in cammino
La migrazione italiana in Argentina a cura di Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori
(Vanessa Klinger)

Great content, thanks for posting.