Dall’Italia al Sud America. L’idea di fraternité e il mutuo soccorso fra gli emigranti in Argentina e in Brasile

Dall’Italia al Sud America. L’idea di fraternité e il mutuo soccorso fra gli emigranti in Argentina e in Brasile, a cura di Stefano Maggi, Javier P. Grossutti e Vania Beatriz Merlotti Herédia, Bologna, Il Mulino, 2025

(Matteo Sanfilippo)

Due anni fa, organizzando una ricerca internazionale, anzi intercontinentale e pubblicando i risultati in volume (Il nuovo associazionismo italiano all’estero. Composizione, consistenza, caratteristiche, a cura di Lorenzo Prencipe, Roma: CSER, 2024)

La Fondazione CSER ha rilanciato un filone di studio che aveva raggiunto risultati significativi alla fine del Novecento, ma poi si era di molto rimpicciolite.

Associazionismo di fine Ottocento

Negli ultimi anni invece sono apparsi articoli e volumi dedicati all’associazionismo di fine Ottocento – inizio Novecento, molti infatti lavorano su questo arco temporale, vedi al proposito la riflessione di Marco Teodori: L’associazionismo etnico nelle comunità italiane in Argentina tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, in Italia/Argentina Argentina/Italia.

E anche, Il ruolo delle imprese italiane e la trasmissione dei “saperi” attraverso la migrazione italiana in Argentina (1930-1970), a cura di Francesca Fauri e Donatella Strangio, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2021, pp. 139-171.

Dall’Italia al Sud America

Oltre ad analizzare trenta anni o poco più, la maggior parte degli autori opta per un quadro geografico ridotto rispetto a quello preventivato dalla ricerca diretta da Prencipe. Dall’Italia al Sud America affronta l’associazionismo legato al mutuo soccorso, comparando i casi argentino e brasiliano nei decenni tra unificazione italiana e Prima guerra mondiale, con alcuni sparsi riferimenti a quanto accade durante il fascismo e ad alcune associazioni sopravvissute per quasi un secolo.

L’ emigrazione italiana sulla costa orientale dell’America Latina

Il volume è ripartito in tre sezioni. La prima introduce all’emigrazione italiana sulla costa orientale dell’America Latina, ai meccanismi associativi in quest’area e in tutto il mondo delle diaspore tardo ottocentesche, alle dinamiche nazionali e internazionali del mutualismo, alla contrapposizione tra associazioni a base regionalistica o nazionale.

L’emigrazione italiana in Brasile

La seconda si concentra sul Brasile, esplorandone i passaggi cronologici dell’associazionismo in questione e la dislocazione geografica. Infine la terza tratta dell’Argentina, descrivendone le specificità rispetto al Brasile e puntualizzando alcuni scarti significativi. Sia nell’ambito brasiliano, che in quello argentino è dato molto spazio ai rapporti tra società di mutuo soccorso e promozione di scuole italiane. Si accenna proprio qui a quanto accade quando i diplomatici e gli esponenti fascisti cercano di fare breccia fra le associazioni degli emigranti e di ottenere al contempo il controllo completo delle loro iniziative scolastiche.

Archivi da studiare, storie da conoscere

In tutte e tre le sezioni è messa in evidenza la quantità di documenti ancora a disposizione e molto spesso in attesa di una prima indagine. Come evidenziano gli interventi su singole realtà brasiliane o argentina, noi abbiamo in Italia e in Argentina/Brasile una quantità impressionante di archivi da sondare e di documenti da collegare per ricostruire una più completa storia dell’associazionismo all’estero. Dall’Italia al Sud America è una miscellanea di contributi (per altro dei migliori autori disponibili per ogni singolo tema) e quindi non è sempre omogeneo nell’approccio e nelle tematiche. Tuttavia proprio tale caratteristica gli permette di indicare spunti nuovi e soprattutto di identificare miniere archivistiche ancora da esplorare. Se il volume della Fondazione CSER ha saputo tratteggiare un panorama intercontinentale assai ricco, confrontando realtà molto disparate, questo riesce a far risaltare la variegatissima composizione associativa di due soli Paesi.