Recensione di Scalabriniani 1-2025. L’emigrazione e il Giubileo della Speranza
È uscito il nuovo numerodi “Scalabriniani”il primo dell’ anno 2025 (gennaio-febbraio), che parla dell’emigrazione e il Giubileo della Speranza.
Riportiamo l’editoriale d’apertura:
L’ anno del Giubileo è sempre stato un momento di riflessione profonda, di riconciliazione e di rinnovamento spirituale. Nel 2025, mentre il mondo si unisce sotto il segno della speranza, non possiamo ignorare uno dei temi più emblematici del nostro tempo: l’emigrazione.
Il Giubileo ci offre l’opportunità di guardare all’emigrazione con occhi nuovi. Non solo come un fenomeno da gestire, ma come una realtà da accogliere con empatia e giustizia. In un mondo frammentato, il richiamo alla solidarietà è più forte che mai: ogni migrante porta con sé una storia di fede e speranza, di ricerca di dignità e futuro.
Celebrare il Giubileo della Speranza significa anche impegnarsi per un mondo in cui il diritto di emigrare sia accompagnato dalla libertà di restare e dalla possibilità di tornare. Un mondo dove l’accoglienza sia un atto di umanità e non una scelta politica, dove ogni passo di un migrante possa essere il simbolo di un cammino condiviso verso la pace.
(Carola Perillo)
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