
Recensione di “In fuga. Le persone che scappano non sono tutte uguali!”
Recensione del fumetto “In Fuga: Le persone che scappano non sono tutte uguali!”
Da un’idea di Cristina Molfetta, Chiara Marchetti Duccio Facchini e Manuela Valsecchi. Ilustrazioni di Valerio Chiola, Sceneggiatura di Emanuele Bissatini (Editore Fondazione Migrantes – casa editrice Tau editrice)
“Per la prima volta la Fondazione Migrantes ha voluto rivolgersi direttamente ai giovani del nostro paese, realizzando un’opera dedicata al mondo dei rifugiati e del diritto alla protezione”.
Il fumetto, disegnato con immagini realistiche e colorate, si basa sulle testimonianze rese da migranti nel volume Il Diritto d’asilo 2022 sui diversi trattamenti che vengono riservati a chi scappa dalle guerre a seconda del paese di origine.
Presenta personaggi differenti per provenienza, lingua, sesso, età: interi nuclei familiari o singoli migranti che provengono dall’Ucraina, dall’Africa o dal Medio Oriente, fuggendo da guerre e privazioni, attraverso percorsi dolorosi, subendo violenze fisiche, fame e umiliazioni di ogni tipo.
Dimitry, Veronika, Rashid, Natalka, Amaka, Bidemi, personaggi che arrivando in Italia raggiungono diverse città oppure si riuniscono con familiari già residenti nel nostro paese. Qualcun altro invece verrà alloggiato temporaneamente nei centri di accoglienza CAS e SAI.
La graphic novel ci fa riflettere su gli ostacoli da superare per chi arriva in Italia che a prima vista sembrano uguali per tutti: l’apprendimento della lingua, la ricerca di lavoro, l’inserimento scolastico per i figli, il riconoscimento dei titoli di studio, l’impossibilità di fuoriuscire dallo stato senza perdere i diritti acquisiti, la lentezza burocratica. In realtà esistono delle differenze tra chi viene di un paese europeo come l’Ucraina, al centro di un drammatico conflitto e sotto la protezione della UE e della Nato, e chi invece è di un altro continente.
Ai primi si offrono giuste garanzie in tutti i sensi, mentre agli altri viene riservato un trattamento spesso discriminatorio come se non fuggissero anche loro da guerre, violazione dei diritti umani ( a questo proposito ascolta l’intervista ad Emanuele Selleri, Direttore di ASCS)
“In fuga” ci invita a chiederci come stiamo trattando, in Italia e in Europa, tutte le persone che sono state costrette a fuggire dal loro paese, inclusi i tanti minori che arrivano ogni anno.
Il fumetto della Migrantes è un’opera coraggiosa che intende coltivare il terreno dell’inclusione.
Se vuoi leggerlo è fruibile sia in versione cartacea che on line a questo link.
Come noto, la Fondazione CSER lavora da anni alla diffusione delle tematiche migratorie tramite il fumetto, quindi vi invitiamo a leggere anche:
Draw my life. In senso inverso. Storie di donne in movimento | CSER
Draw my life. Tratti d’umanità in cammino | CSER
“Dialoghi e Letture” – Il 23 gennaio 2025 presentazione del libro “I Disconosciuti” | CSER
(Madaì Bonilla)

Copertina In fuga. Le persone che scappano non sono tutte uguali.

Tavole a pag. 22-23 da “In fuga”


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