L’Emigrato – maggio 1953 – n.5
Una conclusione è necessaria. Nel numero di febbraio 1953 il nostro periodico pubblicò un articolo a sfondo ottimistico il cui assunto era questo: la vita all’estero (l’autore si limitava all’Europa ), ove sia convenientemente assistita, può favorire nei nostri emigrati una manifestazione più spontanea e quindi più convincente dalla religiosità cristiana, la quale in Italia pare spesso svisata da vecchie forme tradizionali che ne tolgono l’impeto e la freschezza. Inoltre all’estero gli italiani sentono e confessano di amare la Patria, mentre in Italia questa voce sembra cancellata, per una specie dì pudore collettivo, dal dizionario della scuola, dell’esercito, delle istituzioni civili.
2 – Cristo fra gli emigranti?
5 – Un po’ di storia
6 – Dal Belgio: Limbrurgo in festa
8 – Dalla Francia: La nuova Missione a Marsiglia
9 – Dalla Svizzera: piccola storia di una grande missione
10 – é possibile una nostra emigrazione agricola nello Stato di S. Paolo (Brasile)?
12 – Dal Australia: trale canne da zucchero del Queensland (Australia)
13 – Più Missionari per la salvezza del mondo
14 – Dal Cile: S. Ramon, la nuova parrocchia italiana
18 – Nomine – In memoria
19 – Prestiti agli emigranti