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Studi Emigrazione – settembre 1981 – n.63

Rivista: STUDI EMIGRAZIONE
Nr/Anno: 63/1981
Editore: Centro Studi Emigrazione
Autore: Centro Studi Emigrazione
Sintesi volume:

Il terremoto del novembre 1980 che ha colpito le zone meridionali ita­liane, con l’epicentro nell’ area dell’Alta Irpinia, dell’Alto Sele e di alcuni comuni della Basilicata, ha rappresentato per il Sud un ennesimo colpo alla sua gente, alla sua economia, alla sua storia. La questione del Mezzogiorno, dichiarata centrale da un Paese che vi dedica istituzioni, risorse finanziarie e culturali, si è ulteriormente aggravata; si è compromesso perfino lo stesso rapporto uomo terra, natura e tradizione umana, organizzazione sociale e isti­tuzionale. L’inverno durissimo ha messo a difficile prova la resistenza dei rimasti, attaccati alla « loro » terra, povera fin che si vuole ma destinata a riprendersi e progredire con i loro sacrifici e il loro impegno.

Paole chiave: Terremoto, Irpinia, Emigrazione, Basilicata, Mezzogiorno, società locale, Yugoslavia, Mediterraneo, Francia
INDICE:

 

SOMMARIO
Speciale Terremoto

Un anno dopo
Terremoto 1980 ed emigrazione, Gianfausto Rosoli, pag. 291
Ricostruzione: il ruolo degli emigrati dopo il terremoto, Manlio Rossi-Daria, pag. 295
Società locale ed impegno civile nella rico­struzione, Giuseppe De Rita, pag. 300
Un ritorno doloroso, un’occasione da non per­dere, Gilberto-Antonio Marselli, pag. 305
Contributi
Migration Policies and Return Migration with Particular Reference to Yugoslavia, Rita L. Chepulis, pag. 319
The Policies for Economie and Social Reinte­gration of Return Migrants in the Mediter­ranean Basin, pag. 337
Attualità
Les travailleurs immigrés clandestins en Fran­ce: approche politique et institutionnelle, J. Costa-Lascoux, C. W. de W enden-Didier, pag. 349
Recensioni, a cura di renato Cavallaro, pag. 373