Nuovi Orizzonti Europa – Emigrazione n. 8 – dicembre- 1992

Dopo la vittoria sull’Irak, nella esaltazione di tanta parte del mondo, fu annunciato un “nuovo ordine”  per  la fine  del  millennio,  miseramente ibernato, come l’uomo nuovo e la pace dell’annuncio cristiano all’alba della nostra era, ancora scarsamente realizzati. Alla vigilia di un nuovo Na­tale, che ripeterà lo stesso messaggio, la salute del mondo è tutt’altro che sod­disfacente. LA PACE ILLUSORIA è il titolo di uno studio, pubblicato da qualche mese dall’ISPI di Milano, che abbiamo trovato eccezionale e prendia­mo ad argomento di questo editoriale. Lo sfascio dell’Unione Sovietica, anticipato dal crollo del Muro di Berlino, ha fatto cadere anche il sistema internazionale per governare il mondo, il bipolarismo, in quanto gli Stati Uniti e l’Urss erano i padro­ni assoluti dei satelliti, che giravano loro attorno. Ora, da soli, gli Stati Uniti non possono dominare l’universo: costa troppo fare i gendarmi e dovrebbero sottoporre i loro cittadini ai sacrifici enormi fatti accettare ai cittadini russi, fino a vivere nella miseria, per settant’anni. Sacrificio insensato che nessun americano vuole subire.