Nuovi Orizzonti Europa – Emigrazione n. 2 – marzo- 1991

Pasqua sta arrivando. Assieme vivremo il mistero della morte e del­la risurrezione del Cristo. Questo avvenimento potremmo viverlo come spettatori che, dal bordo della strada, applaudono il campione che passa. Momento particolare per dare libero corso all’entusiasmo ed all’esaltazione. Ma quando la corsa è finita ogni spettatore chiude la parentesi e riprende la sua vita, come se nulla fosse capitato . Non è possibile vivere le feste pasquali e ritornare nella vita non tenendo conto di questo capitale avvenimento. Per noi cristiani con la morte e la risurrezione del Cristo la vita stessa ed il mondo sono cambiati. Il Cristo muore e risuscita affinché la sua vita penetri e trasformi ognuno di noi e tutta l’umanità. Se i nostri occhi fossero capaci di cogliere il bene che avviene attorno a noi ! Durante l’inverno la terra appare vuota e nuda anche quando il frumento comincia a germogliare, l’erba a crescere e gli alberi, sec­chi e morti, stanno per far esplodere le gemme piene di vita.