Nuovi Orizzonti Europa – Emigrazione n. 1 – gennaio-febbraio- 1993

Eventi numerosi e deflagranti sono stati i protagonisti del 1992; si sono affermate grandi inquietudini collettive; c’è stato aumento della confusione in cui tutti ci aggiriamo come in un labirinto di difficile usci­ta, con il risultato che si sono moltiplicate le attese di radicali discontinuità”. Sono quasi le prime righe del 26° Rapporto sulla Situazione Sociale del Paese, Censis 1992, testo ormai canonico, dal 1967, per la comprensione ed interpre­tazione della realtà italiana. Gli editoriali del nostro mensile hanno tempestivamente informato ed ana­lizzato vecchie cancrene, alla vigilia di effetti devastanti, dalla delegittimazione dei partiti, rivelatasi lampante nei recenti turni elettorali, alla sfiducia nello stato per la mancanza di decenza nelle sue prestazioni (Sanità, Scuola, Amministrazioni); dalla corruzione e criminalità alla svalutazione della nostra moneta, ormai arrivata al 30 per cento, con un deficit catastrofico ed una emergenza occupazione, che diventa tragica per troppe famiglie. Il 23 gen­naio, il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfare, ha scritto una lette­ra drammatica al capo del governo, “perché su un tema, come quello dell’occupazione, che tocca i diritti inviolabili dell’uomo, le formazioni poli­tiche facciano uno sforzo congiunto per una risposta efficace”.