L’Emigrato – settembre 1985 – n. 9
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Leggendo questo numero troverete delle cose molto interessanti, e soprattutto una: la speranza viene anche dai giovani. Ho ancora davanti agli occhi le scene terrificanti della Coppa dei campioni a Bruxelles: autentiche bestie che massacravano uomini, donne, bambini. Non ci sono parole per condannare questa sottospecie di razza umana. Leggerete che in una riunione di Chicago tra giovani, un irlandese, vedendo giungere una ragazza di colore, non esitò a dichiarare: «Per me quella è soltanto una cosa. Le sputerei in faccia senza scrupoli ». Tre giorni dopo, al momento della partenza, tutti lo videro abbracciarla con effusione e commozione: qualcosa in quell’incontro cristiano aveva capito.
SOMMARIO
4 – I Missionari ci scrivono
6 – Europa: emigrazione spagnola
9 – New York: una giornata all’ACIM
12 – Amazzonia: il popolo di Dio nel deserto andava
14 – Brasile: gioventù in cammino a Caxias do Sul
18 – Francia: Mulhouse, storia di una Missione
21 – Perché ogni uomo sia un uomo
22 – Canada: Da Montréal… in Kenia
24 – L’angolo degli ex-allievi
26 – Paul Simon: il canto di un migrante
39 – P. Remo racconta ancora: Scalabriniani nell’Ontario