L’Emigrato – febbraio 1972 – n.2
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Negli anni sessanta, archiviati ormai come il decennio della contestazione, il compito di ispirare l’anticonfomismo e l’aggressività delle masse giovanili toccò nientemeno che alla tradizionalista e puritana lnghilterra. I britannici, maestri consumati nel marketing è nell’advertising, fra i loro prodotti di esportazione affiancarono ben presto al gentleman in bombetta e ombrello, simbolo dell’Inghilterra imperiale, quel capellone in blue-jean e armato di chitarra che ha ormai trovato cittadinanza nella famosa “British way of life”. Londra divenne cosi la Mecca della gioventù moderna con i suoi santμari di Piccadilly, Carnaby Street e soprattutto King’s Road, dove passeggiano le gonne più mini e gli ”hot pants” più psichedelici del Regno Unito.
3 POSTA
7 LA NOTA del mese
8 INGHILTERRA Patria dei nuovi miti di Umberto Marin
12 FRONTE del porto di Silvano Guglielmi
19 NATALE in Belgio di Enzo Casati
22 A CASA per le feste
26 ANGOLO dell’Utopia
28 MEMORIA di un pioniere a cura di P. Mario Francesconi
31 NOTIZTARIO