

Settimo appuntamento con “Dialoghi e Letture” 2025. Giovedì 22 maggio, alle ore 12.00, Matteo Sanfilippo e Stefano Luconi parleranno insieme all’autore, Stéphane Mourlane, del suo libro “Fascisme et italiens de Marseille. La casa d’Italia”.
L’evento sarà in diretta sul canale YouTube di Cser.
Marsiglia potrebbe essere considerata una città italiana, data la presenza significativa e di lunga data di immigrati transalpini tra gli stranieri. La Casa d’Italia a Marsiglia fu fondata nel periodo tra le due guerre dal regime fascista per scopi di propaganda e di controllo degli italiani. Questa storia poco conosciuta è al centro di quest’opera che, attingendo a un vasto corpus di fonti italiane e francesi di vario tipo, esamina come questa “casa”, retta dal console, fosse permeata di un’italianità ideologica. L’obiettivo è innanzitutto quello di ritornare alle condizioni di strutturazione del movimento fascista a Marsiglia, per poi prestare attenzione a un’architettura unica in Francia e alla disposizione dei locali della Casa d’Italia, alle organizzazioni mobilitate che vi hanno sede, alle celebrazioni patriottiche e politiche che vi si svolgono, alle azioni sociali che vi si svolgono, nonché alle attività culturali, educative e religiose sviluppate per adulti e giovani. Il luogo, la cui reputazione risentì del deterioramento delle relazioni franco-italiane alla fine degli anni ’30, subì dei cambiamenti durante la Seconda guerra mondiale e dopo la caduta del regime di Mussolini. L’impronta del fascismo ci porta infine a interrogarci sulla dissonanza di questo patrimonio che, oggi, ospita il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia. Questo libro apre le porte della Casa d’Italia di Marsiglia per entrare nei misteri del fascismo italiano. Mostra e svela la propaganda portata avanti dalle Camicie Nere tra la più grande comunità di immigrati della città.