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In veste di lutto si presenta a voi, benigni lettori, il nostro Bollettino per la morte lacrimata del desideratissimo Mons. Gio. Batt. Scalabrini Vescovo di Piacenza, Fondatore e Superiore della nostra Congregazione. Generale

I poveri contadini che emigrano, quando non muoiano per via, o non soccombano per le privazioni o pel crepacuore di vedersi tratti in inganno, sono, si può dire, abbandonati laggiù senz’ombra di assistenza religiosa.

Moltissime cose sarebbero a dirsi a questo riguardo, né è mia intenzione accennarle qui tutte.

Mille felici auguri a voi tutti, benigni lettori invia il nostro povero Bollettino per l’anno novello, e vi desidera tutta quella prosperità e quella pace che valga a  rendervelo fecondo di santa operosità e vi allieti nella dolce speranza di più felice avvenire.

Il contadino addetto alle « colonie governative dovrebbe « ricevere l’occorrente pel dissodameuto, per la coltivazione e seminagione del terreno, il quale dovrebbe essere anche
« misurato ….Se non che spirato il termine e soddisfatti i suoi obblighi, il colono chiede ripetutamente la misurazione del terreno coltivato, come pure la immediata consegna dei titoli di proprietà.

I pericoli che attendono gli emigranti sono tali e sì numerosi che difficilmente un uomo anche sveglio d’ingegno se ne potrebbe sottrarre totalmente. Che dire poi dei poveri contadini, che ignari di tutto, si affidano a persone le quali non veggono in ogni emigrante che una cosa da sfruttare?

E l’Italia? l’Italia non solo non ha fatto nulla di tutto  questo ma  incamerando con atto ingiusto ed impolitico i beni di Propaganda Fide, ha, lo dico immenso rammarico, trovato un modo
di stornare dal nostro paese gli ingenti capitali che vi affluivano da tutte le parti d0l mondo, e di impoverire e vincolare nella sua libertà d’azione una istituzione, che basterebbe essa sola
ud onorare un’epoca, che conta a centinaia nel suo seno gli apostoli e i martiri, e che spinse le sue avanguardie eroiche fra le genti più inospite per raccoglierle a pie’ della Croce e conquistarle
alla civiltà.

L ‘ INGHILTERRA, maestra di color che sanno in materia di espansioni coloniali, conquistò la miglior parte delle isole e dei continenti, e mentre da un lato va ognora estendendo i suoi possessi indiani e si annette la Birmania, dall’altro occupa l’Egitto, è padrona di Cipro e di Malta e tiene nelle sue potenti mani  la chiave riel mar Rosso e dello
via marittima, che conduce ai suoi domini dell’ Estremo Oriente.

Le cause che determina l’emigrazione e la fanno aumentare di anno in anno, altre sono di ordine morale, altre di ordine economico, generali e particolari, e riflettono il benessere fisico e quella smania tormentosa di subiti guadagni, che ha invasa la fibra italiana delle classi più alte a quella che sta al piede della scala sociale, formata dalla immensa turba di diseredati.

L’Emigrazione è un fatto naturale, provvidenziale. E’ una valvola di sicurezza data da Dio a questa travagliata società; è una forza conservatrice assai più potente di tuti i compressori morali e materiali, escogitati e messi in opera dai legislatori per tutelare l’ordine pubblico e per garantire la vita a ala roba dei cittadini.

Rassegna stampa anno 1973, tratta dai principali quotidiani italiani relativamente ad eventi di cronaca e politica sull’emigrazione italiana, realizzato a cura dell’Ufficio VII della direzione Generale dell’Emigrazione e degli affari Sociali del Ministero degli Affari Esteri.

Rassegna stampa anno 1973, tratta dai principali quotidiani italiani relativamente ad eventi di cronaca e politica sull’emigrazione italiana, realizzato a cura dell’Ufficio VII della direzione Generale dell’Emigrazione e degli affari Sociali del Ministero degli Affari Esteri.