L’Emigrato – maggio 1981 – n.5
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Dal 2 aprile a Lione è cominciato uno sciopero della fame illimitato. Lo fanno Christian Delorme, prete cattolico, Jean Costil, pastore protestante, e il giovane algerino Hamid B.
Obiettivo dello sciopero è ottenere la pubblicazione di una circolare del Ministero degli Interni che impedisca le espulsioni dal territorio francese dei giovani nati in Francia e/o che vi hanno passato più di metà della loro vita. Il gesto sta acquistando risonanza e con esso i problemi dei giovani stranieri nei paesi occidentali. (Giorni fa a Brixton. un quartiere di Londra, si sono rivoltati i giovani Giamaicani). Molte potrebbero essere le riflessioni che quel gesto ispira. Ma il primo dovere è di capire. Per questo ascoltiamo quanto Christian Delorme ha dichiarato in una conferenza stampa, dopo 12giorni di sciopero.
Sommario
3-Lettera aperta
4-Ha vinto il “Nein”
6-Sono sorte tra le macerie le case degli emigrati
8-Crisi economica e immigrati
10-Osimo in rilancio?
12-Nigeriani in prigione
13-20-Ragazzi in gamba